Circondate da una penna piuma ed il suo tratto, due mani proteggono una rosa, simbolo di poesia.

Se certe parole danno significato e sapore a quello che siamo, a quello che viviamo, bisogna trattenerle, proteggerle.

Incastonate in qualche angolo della nostra mente,
potranno tornare ad essere di nuovo importanti.

Caro lettore, questo è un viaggio alla ricerca della poesia che si trova ancora intorno e dentro di noi.
Vuoi accompagnarmi?

Ora, prima di tutto, cos'è la poesia?
Il poeta libanese Kahlil Gibran ha scritto:
"la poesia è una questione di gioia, dolore e meraviglia, con un po' di lessico" (da Sand and Foam, 1926)

La poesia è al di là delle parole.

Queste sono ciò che vedi in superficie, per me è quello che c'è dietro di loro ad avere un richiamo ed un fascino irresistibili. Il mondo di pensieri, sensazioni ed emozioni che può racchiudersi in quelle sconfinate combinazioni di lettere è stupefacente.

Questo è il punto, riesci ancora a stupirti?
Se tutte le sofferenze che hai provato non ti hanno reso cinico e indifferente, beh, allora certe parole possono ancora portarti spiragli di luce.

Ti lascio con alcune domande

Per te,
cos'è la poesia?

Riesci ancora a scoprirla in ciò che vedi e in ciò che provi?

Ci sono parole che per te hanno una luce particolare?

Riflettici, ricorda, immagina. . .

Se vuoi, puoi scrivermi e raccontarmi le tue risposte. 

Mi farebbe piacere.